Con più di 170.000 abitanti, Reggio Emilia è una città accogliente e vivace. Moderna e al contempo tradizionale, questa città mescola la sorprendente bellezza della sua architettura e la ricchezza della sua cultura con i deliziosi sapori della sua cucina!

Sulla mappa, il centro storico di Reggio Emilia ha la forma di un esagono che corrisponde al perimetro delle antiche mura cittadine che erano un tempo presenti e che racchiudevano il notevole patrimonio storico della città, gran parte del quale attende ancora di essere scoperto.

Fondata dai Romani come parte della strategica rete stradale chiamata Via Emilia, il territorio di questa città era il cuore del dominio di Matilde di Canossa durante il Medioevo e divenne poi la culla di poeti come Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo durante il Rinascimento, sotto il controllo della potente famiglia Este. Inoltre, naturalmente, Reggio Emilia è anche il luogo natale della bandiera italiana, il Tricolore, adottato qui nel 1797!

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Al fianco delle sue ricchezze culturali di altri tempi, Reggio Emilia ospita anche alcuni straordinari esempi di tendenze contemporanee: le Vele e la stazione ferroviaria ad alta velocità Mediopadana, due accattivanti progetti architettonici ad opera di Santiago Calatrava; la compagnia di danza contemporanea Aterballetto e la sua affascinante sede, La Fonderia; la Collezione Maramotti, una collezione di arte moderna dove è possibile ammirare opere di artisti di fama internazionale come Francis Bacon, Jannis Kounellis, Lucio Fontana, Alex Katz, e tanto altro ancora.

Reggio Emilia offre anche un caleidoscopio di attività culturali, come ad esempio il Centro Internazionale “Loris Malaguzzi” che prende il nome dall’uomo che ispirò il “Reggio Emilia Approach”, un’esperienza educativa famosa in tutto il mondo. Questo centro ospita riunioni e laboratori per chi cerca di innovare la didattica e la cultura. Inoltre, durante il festival internazionale di Fotografia Europea, un importantissimo evento artistico, la città si illumina e prende vita, riempita dalle folle di amanti dell’arte che girano per le strade per visitare le varie mostre, organizzate ogni anno secondo un tema differente.

Oltre a questo patrimonio antico e contemporaneo non dobbiamo certamente dimenticare la tradizione gastronomica di Reggio Emilia, in quanto questa città appartiene a pieno titolo alla food valley italiana, famosa in tutto il mondo.Il Parmigiano Reggiano nacque all’interno di questa provincia e il suo gusto si abbina perfettamente all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. Troviamo inoltre dolci locali, vini e una serie di specialità che è possibile trovare solamente a Reggio Emilia, come l’Erbazzone, il Pecorino degli Appennini e la torta Spongata.

Sugli Appennini, un’altra antica tradizione vive ancora: il “Maggio”, ovvero rappresentazioni sceniche organizzate da compagnie locali che recitano un’elaborazione popolare di poemi epici e testi sacri in rima per anche cinque o sei ore, rivelando la loro essenza attraverso la rievocazione di una forma di teatro molto vicina a quella medievale europea più arcaica.