Cittadina dalle origini medievali, precedentemente dimora di potenti signori e luogo natale di numerosi artisti, Correggio vale senza dubbio una visita.
Durante il Rinascimento, il paese ospitò una piccola ma raffinata ed elegante corte sotto il governo della famiglia Da Correggio, rivale delle famiglie degli Este e dei Visconti, e così potente da governare, anche se solamente per un breve periodo, la città di Parma.
L’elegante Palazzo dei Principi, dimora dei Da Correggio costruita sulla base di un progetto di Biagio Rossetti, rappresenta ancora oggi il principale monumento della città: passando attraverso un meraviglioso portale scultoreo è possibile visitare l’interno della Biblioteca Civica e la splendida collezione d’arte con ammirevoli opere dal XV al XVIII secolo, come il Cristo Redentore di Mantegna, la Pietà del “Correggio” e dodici bellissimi arazzi fiamminghi. Tra le varie stanze dell’edificio, la Sala del Camino è probabilmente la più bella, con il suo raffinato fregio dipinto e un grande caminetto scultoreo.
Proprio a fianco della dimora si trova il magnifico edificio neoclassico del Teatro Asioli, dedicato al compositore di Correggio e situato nel punto esatto in cui, nel XV e XVI secolo, la corte di Niccolò Da Correggio teneva numerose rappresentazioni teatrali.
Poco distante dal teatro si trova l’importante Basilica dei Santi Quirino e Michele, realizzata su un progetto attribuito al Vignola e che ospita un prezioso reliquiario d’avorio. A poca distanza, il Monumento al Correggio domina la piazza.
Con un centro di ricerca e museo situato nel luogo esatto in cui sorgeva la sua abitazione, la città celebra il suo più illustre cittadino: Antonio Allegri, conosciuto come il “Correggio”. Per un’immersione completa nella vita e nell’arte del pittore, presso il Correggio Art Home è possibile visitare la “Sala Experience”.