Dal 1830 i Musei Civici sono ospitati all’interno di Palazzo San Francesco, costruito nell’area in cui sorgeva il palazzo imperiale e divenuto poi sede vescovile nel 1195.

musei

Nel XIII secolo il palazzo venne convertito per ospitare i Frati Minori Conventuali di San Francesco, ampliato, restaurato ed infine, nel 1755, ristrutturato nell’aspetto attuale da Giovanni Maria Ferraroni.

Al suo interno, la collezione vanta pezzi originali collezionati dallo scienziato Lazzaro Spallanzani e dall’etnologo Gaetano Chierici, una collezione di reperti preistorici e protostorici fino all’Età del Ferro e la collezione di reperti della Reggio romana, con ritrovamenti provenienti da tutto il territorio provinciale. Inoltre sono anche presenti un museo dedicato all’arte industriale e due sezioni che raccolgono la collezione di opere d’arte di Antonio Fontanesi e Renato Marino Mazzacurati.

Questo è senza dubbio un luogo che merita di essere visitato poiché fornisce un’immagine completa ed esaustiva della storia di Reggio Emilia, tutto ciò descrivendo la vita delle popolazioni preistoriche presenti in quest’area, mettendo in mostra le abilità artistiche e le abitudini degli antichi romani in questa città, l’interessante dimostrazione della cultura museale e del gusto per le collezioni scientifiche del tardo XVIII e XIX secolo, le abilità necessarie per la produzione artigianale della seta, riconoscendo i talenti locali della pittura dal XVI al XIX secolo nella Galleria Antonio Fontanesi e ricordando il celebre artista del XX secolo Renato Marino Mazzacurati all’interno della sezione dedicata.