Il convento risale al XIII secolo, ma l’utilizzo dei suoi chiostri è cambiato molte volte nel corso della storia. Sotto il passaggio tra i due cortili sono ancora visibili due affreschi risalenti all’epoca in cui il complesso fungeva da convento di suore domenicane (fino al 1796). In seguito, i chiostri vennero trasformati in ospedale e caserma per le truppe Estensi; più tardi, a partire dal XIX secolo, essi divennero un istituto per la promozione dell’utilizzo dei cavalli all’interno dell’esercito.

Oggi questo luogo è un centro culturale molto famoso che comprende l’Istituto Musicale Achille Peri, l’archivio cittadino e il centro espositivo.

Grazie al progetto “Invito a… Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris” curato dall’artista Claudio Parmiggiani, all’interno del chiostro piccolo possiamo imbatterci in “Less Than”, un’opera d’arte permanente di Robert Morris.

Tutti i giorni, al calar del sole, all’interno del chiostro vengono riprodotti rumori industriali e suoni della vita quotidiana, rompendo quel silenzio al quale questo luogo era una volta dedicato ma, al contempo, trasportando lo spettatore in una diversa dimensione di meditazione di fronte a questo uomo di bronzo senza testa piegato sotto il peso di un’anfora.