Circondato dalle valli coltivate e dalle boscose colline di Casina, il Castello di Sarzano si erge evocando quell’epoca in cui esso rappresentava uno dei fulcri del sistema difensivo di Canossa, a guardia del passaggio tra la Toscana e la Valle del Po.

La prima traccia storica del castello risale al 958 d.C. quando venne acquistato dal bisnonno di Matilde, ma l’aspetto attuale è conseguenza di una ricostruzione del XIV secolo per mano della famiglia Fogliani e di successivi restauri.

Fino a pochi anni fa, un’iscrizione e uno stemma commemoravano il restauro del castello avvenuto nel 1698 ad opera di Paolo Carandini e Francesca Graziani, marchesi di Sarzano, i quali, come non molti sanno, furono gli antenati di Sir Christopher Frank Carandini Lee, che visitò il castello e che fu nominato cittadino onorario di Casina!

Ai piedi del castello, la cittadina di Casina ospita il comitato “Ars Canusina”, un’organizzazione che protegge il nome e la qualità dell’artigianato artistico caratteristico del territorio matildico, acquistabile nella bottega artigiana di Casina.