Un tempo il “Limes Bizantinum” percorreva il crinale dell’Appennino reggiano creando un confine che separava la cultura dell’allevamento di mucche longobarda da quella bizantina, definendo così un’antica area di pascolo per le greggi.

Con il passare del tempo, l’enorme produzione del “Re dei formaggi” (il Parmigiano Reggiano) ed altre cause hanno scoraggiato il pascolo delle greggi, con la conseguenza che la produzione di Pecorino è diventata piuttosto rara, anche se ancora presente in quasi tutti i Comuni della Provincia di Reggio Emilia.

Il Pecorino della montagna reggiana viene prodotto esclusivamente con latte di pecora, sale, enzimi naturali e caglio, e ancora oggi viene prodotto alla stessa maniera di secoli fa. Questo formaggio è perfetto abbinato al miele, come il miele di Casina Val Tassobbio, e accompagnato da un corposo vino rosso locale.