Fondato nel 940 da Adalberto Atto, bisnonno della Contessa Matilde, il Castello di Canossa fu il fulcro del potere militare e politico della famiglia Da Canossa e il centro di molte importanti imprese nella storia d’Europa.
Infatti, il 28 gennaio 1077, proprio davanti al portone del Castello di Canossa, l’Imperatore Enrico IV venne lasciato per tre giorni e tre notti in ginocchio nella bufera di neve nell’attesa del perdono del Papa.
Questo episodio è universalmente famoso e ancora oggi l’espressione “andare a Canossa” fa riferimento ad un atto di sottomissione, con il significato di “fare un bagno di umiltà”.
D’altro canto, Canossa rappresentava una roccaforte strategica e finì molte volte sotto attacco: venne prima distrutto dalla Comune di Reggio, poi dai cannoni di Ottavio Farnese.
Oggi restano solo poche rovine a testimonianza della sua gloria passata, ma si tratta comunque di un luogo isolato ed incantevole dove troviamo un museo che raccoglie importanti ritrovamenti, tra cui una fonte battesimale in arenaria del XII secolo.
Tra gli altri interessanti luoghi da visitare nell’area di Canossa troviamo il bellissimo Castello di Rossena, la Casa del Tibet, un centro di cultura tibetana nel borgo di Votigno, il primo istituito in Europa, e la Chiesa parrocchiale di San Martino, dalle origini romaniche ma oggi con caratteristiche tipiche delle chiese del XVII e XVIII secolo, che contiene la tela “Agar ed Ismaele nel deserto”, opera attribuita a Guido Reni.